lunedì 25 maggio 2015

La Pasta: il "Re" della Dieta Mediterranea

Era doveroso parlare della Pasta al nostro secondo appuntamento, alimento fonte di carboidrati complessi, è certamente il cibo storicamente più presente sulla tavola della Dieta Mediterranea, con un consumo pro-capite di 28 kg annui l’Italia si piazza al primo posto seguita dal Venezuela con 12,7 kg. E’ la prima fonte di energia dell'organismo, ritenuta così tanto importante, che la sua privazione, secondo gli studiosi e i sostenitori della dieta mediterranea, comporterebbe delle conseguenze: mal di testa, problemi di memoria, affaticamento dei reni.
Un ulteriore elemento a favore della pasta è che contiene un aminoacido, il triptofano, che stimola la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che agisce sull'umore, donando una sensazione di benessere e appagamento. Quest’oggi parliamo della Pasta all'uovo confezionata e non.
Come nella realizzazione della pasta fatta in casa la domenica, vengono utilizzate solo le migliori uova e la migliore farina.
La paziente lavorazione artigianale è fondamentale per ottenere un prodotto unico nel suo genere, sia per le straordinarie caratteristiche di leggerezza e digeribilità che per l’elevata capacità di assorbire i sughi, proprietà che la rende capace di esaltare ogni tipo di preparazione.


Combattuto tra due aziende leader del settore, dopo varie degustazioni ho proclamato il vincitore, viene dalle Marche e si chiama Filotea. La pasta all'uovo Filotea viene realizzata secondo l’antica ricetta Marchigiana, seguendo alla lettera lo stesso processo di lavorazione usato dalle nostre nonne.



Se invece si vuole fare la pasta in casa oltre alle varie tecniche di lavorazione, spesso tramandate, il consiglio è sempre lo stesso, l’accuratezza nella scelte delle materie prime: Uova e Farina.Le Uova di Paolo Parisi non hanno rivali.Nasce qui l’interesse di Paolo per le sue capre, da un’intuizione e un desiderio: dare un gusto nuovo all’uovo bianco.Così le formidabili livornesi razzolano a terra e si nutrono di cereali e latte di capra: una combinazione che fornisce le proteine necessarie alla produzione di uova e regala un inaspettato ricordo di mandorla.Il risultato pare strabiliante: uova bianchissime, albume più ricco e tuorli molli, grassi, leggeri...Oggi l’azienda agricola di Paolo Parisi ha duemila galline che producono mille uova al giorno. Se gli chiedi che cos’ha di speciale il suo uovo, lui risponde così: «Potrei raccontare mille balle su proteine, Omega 3, quantità di acqua eccetera. La verità l’ha detta un giorno un bambino che l’ha mangiato: “Quest’uovo sa più di uovo”».





Abbiamo tutti un dovere: quello di tutelare l’ambiente e le generazioni future. 
Perché la salute (quella nostra, ma soprattutto quella dei nostri figli) è importante.
Per questo siamo orgogliosi di essere Artigiani.

Per questo facciamo farine biologiche e per questo le maciniamo a pietra naturale
Produciamo colori, non opere d’arte. I nostri colori sono le nostre farine, le opere d’arte sono il pane, la pizza i biscotti, le torte, i grissini, la pasta.

Così si presenta il Mulino Marino.
Tutti i cereali trasformati dal Mulino Marino sono biologici certificati.
Tutte le farine oltre ad essere macinate in purezza sono prive di additivi aggiunti ( Latte e derivati, vitamine, conservanti, malto e derivati ecc.) 

Vengono macinate a pietra naturale seguendo le caratteristiche dei singoli cereali e lasciate integrali o setacciate senza alterarne i principi nutritivi. 
L’ attività artigiana permette di scegliere il meglio e trasformarlo al meglio grazie all’esperienza acquisita sia nella periodica martellatura delle pietre, sia nel seguire costantemente tutte le fasi della trasformazione.
La macinazione per mezzo delle pietre consente di avere la presenza del germe nella farina e di ottenerla in un unico passaggio senza scaldarla. Questo procedimento fa sì che la farina sia più nutriente, più digeribile e più profumata.




Ingredienti: 
per 10 persone

1 Kg di farina di grano tenero Mulino Marino
10 Uova Paolo Parisi


Preparazione:



Setacciate e disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, poi formate un incavo nel centro e rompetevi, una alla volta, le uova che avrete tenuto a temperatura ambiente.
Cominciando dall’interno, mescolate le uova con una forchetta o con un cucchiaio, prendendo man mano la farina dai bordi;  lavorate poi con le mani l’impasto dall’esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro.
Nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida  e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto .
Avvolgete dunque la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per circa 1 ora in un luogo fresco e asciutto.
Dopo il riposo, la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica: preparatevi  quindi a stenderla. Infarinate il piano di lavoro e dotatevi di un mattarello. Prima di stenderla appiattite il vostro panetto effettuando una leggera pressione con le dita. Una delle tecniche migliori per stendere la sfoglia è arrotolare un'estremità dell'impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l'altra estremità della sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. Occorre fare pressione quando si spinge il matterello verso l'esterno e diminuire la pressione quando si sposta il mattarello verso l'interno. Fate fare un quarto di giro alla sfoglia e ripetete lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore desiderato.
Continuate a lavorare con il mattarello, tenendo presente che la sfoglia dovrà avere uno spessore di circa 0,5 mm . Quando avrete ottenuto il giusto spessore, potete ottenere i formati di pasta desiderati.





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