Era doveroso parlare della Pasta al nostro secondo appuntamento, alimento fonte di carboidrati complessi, è
certamente il cibo storicamente più presente sulla tavola della Dieta
Mediterranea, con un consumo pro-capite di 28 kg annui l’Italia si piazza al primo
posto seguita dal Venezuela con 12,7 kg. E’ la prima fonte di energia
dell'organismo, ritenuta così tanto importante, che la sua privazione, secondo
gli studiosi e i sostenitori della dieta mediterranea, comporterebbe delle
conseguenze: mal di testa, problemi di memoria, affaticamento dei reni.
Un
ulteriore elemento a favore della pasta è che contiene un aminoacido, il
triptofano, che stimola
la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che agisce sull'umore, donando
una sensazione di benessere e appagamento. Quest’oggi parliamo della Pasta
all'uovo confezionata e non.Come nella realizzazione della pasta fatta in casa la domenica, vengono utilizzate solo le migliori uova e la migliore farina.
La paziente lavorazione artigianale è fondamentale per ottenere un prodotto unico nel suo genere, sia per le straordinarie caratteristiche di leggerezza e digeribilità che per l’elevata capacità di assorbire i sughi, proprietà che la rende capace di esaltare ogni tipo di preparazione.
Combattuto tra due
aziende leader del settore, dopo varie degustazioni ho proclamato il vincitore,
viene dalle Marche e si chiama Filotea. La pasta all'uovo Filotea viene realizzata
secondo l’antica ricetta Marchigiana, seguendo alla lettera lo stesso processo
di lavorazione usato dalle nostre nonne.
Se invece si vuole fare la
pasta in casa oltre alle varie tecniche di lavorazione, spesso tramandate, il
consiglio è sempre lo stesso, l’accuratezza nella scelte delle materie prime: Uova
e Farina.Le Uova di Paolo Parisi non hanno rivali.Nasce qui l’interesse di Paolo per le
sue capre, da un’intuizione e un desiderio: dare un gusto nuovo all’uovo
bianco.Così le formidabili livornesi razzolano
a terra e si nutrono di cereali e latte di capra: una combinazione che fornisce
le proteine necessarie alla produzione di uova e regala un inaspettato ricordo
di mandorla.Il risultato pare strabiliante: uova bianchissime, albume più
ricco e tuorli molli, grassi, leggeri...Oggi l’azienda
agricola di Paolo Parisi ha duemila galline che producono mille uova al giorno.
Se gli chiedi che cos’ha di speciale il suo uovo, lui risponde così: «Potrei
raccontare mille balle su proteine, Omega 3, quantità di acqua eccetera. La
verità l’ha detta un giorno un bambino che l’ha mangiato: “Quest’uovo sa più di
uovo”».
Abbiamo tutti un dovere: quello di tutelare l’ambiente e le
generazioni future.
Perché la
salute (quella nostra, ma soprattutto quella dei nostri figli) è importante.
Per questo siamo orgogliosi di essere Artigiani.
Per questo facciamo farine biologiche e per
questo le maciniamo a pietra naturale
Produciamo colori, non opere d’arte. I nostri
colori sono le nostre farine, le opere d’arte sono il pane, la pizza i
biscotti, le torte, i grissini, la pasta.
Così si presenta il Mulino Marino.
Tutti i cereali trasformati dal Mulino Marino
sono biologici certificati.
Tutte le farine
oltre ad essere macinate in purezza sono
prive di additivi aggiunti ( Latte e derivati, vitamine, conservanti, malto e
derivati ecc.)
Vengono macinate a pietra naturale seguendo le
caratteristiche dei singoli cereali e lasciate integrali o setacciate senza
alterarne i principi nutritivi.
L’ attività artigiana permette di scegliere il meglio e trasformarlo al meglio
grazie all’esperienza acquisita sia nella periodica martellatura delle pietre,
sia nel seguire costantemente tutte le fasi della trasformazione.
La macinazione per mezzo delle pietre consente di avere la
presenza del germe nella farina e di ottenerla in un unico passaggio senza
scaldarla. Questo procedimento fa sì che la farina sia più nutriente, più digeribile e più profumata.
Ingredienti:
per 10 persone
1 Kg di farina di grano tenero Mulino Marino
10 Uova Paolo Parisi
Preparazione:
Setacciate
e disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, poi formate un incavo nel
centro e rompetevi, una alla volta, le uova che avrete tenuto a temperatura
ambiente.
Cominciando
dall’interno, mescolate le uova con una forchetta o con un cucchiaio, prendendo
man mano la farina dai bordi; lavorate poi con le mani l’impasto
dall’esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul
piano di lavoro.
Nel caso l’impasto non dovesse
raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete
uno o due cucchiai di acqua tiepida e
continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto .
Avvolgete dunque la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per circa 1 ora in un luogo fresco e asciutto.
Avvolgete dunque la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare per circa 1 ora in un luogo fresco e asciutto.
Dopo il riposo, la pasta fresca
risulterà più morbida ed elastica: preparatevi quindi a stenderla.
Infarinate il piano di lavoro e dotatevi di un mattarello. Prima di stenderla
appiattite il vostro panetto effettuando una leggera pressione con le dita. Una
delle tecniche migliori per stendere la sfoglia è arrotolare un'estremità
dell'impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l'altra estremità della
sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. Occorre fare pressione quando si
spinge il matterello verso l'esterno e diminuire la pressione quando si sposta
il mattarello verso l'interno. Fate fare un quarto di giro alla sfoglia e
ripetete lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore
desiderato.
Continuate a lavorare con il mattarello,
tenendo presente che la sfoglia dovrà avere uno spessore di circa 0,5 mm .
Quando avrete ottenuto il giusto spessore, potete ottenere i formati di pasta
desiderati.
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