venerdì 19 giugno 2015

Capesante all'Arancia

Un secondo molto gustoso e soprattutto veloce da realizzare.

La scelta delle capesante è fondamentale, acquistatele fresche dal vostro pescivendolo di fiducia, non acquistatele congelate (saranno insipide e gommose).







Ingredienti: 
per 4 persone

16 capesante
1 bicchiere di succo d’arancia filtrato
Farina 00 q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.




Preparazione:


Passare le noci di capesante nella farina, riscaldare 2 cucchiai d’olio in padella e far rosolare le capesante per 2 minuti a lato.
Aggiungere il succo d’arancia e continuare la cottura per altri 3 minuti.
Impiattare 4 capesante a porzione, versavi sopra il fondo di cottura,  pepate e salata.




Consigli:


Ho servito questo secondo con 2 grissini rustici e accompagnato da un ottimo Cà del Bosco dosage zero.

giovedì 18 giugno 2015

Vodka Martini

Cocktail reso famoso grazie al agente 007, lui lo preferiva agitato non mescolato
I due ingredienti come si evince dal nome sono Vodka e in questo caso ho scelto la Beluga Noble vodka è anche conosciuta come la vodka migliore del mondo. Sviluppata attraverso un processo unico combina il meglio di malto alcool e acqua di sorgente pura. 
E il Martini extra dry.





Ingredienti: 
per 1 persone

5,5 cl di vodka
1,5 cl di Martini extra dry
1 scorza di limone



Preparazione:


Come per le varianti principali di Martini la preparazione del Vodkatini comporta l'inserimento degli ingredienti in un mixing glass con aggiunta di cubetti di ghiaccio. Si mescola bene per circa 20 secondi e si serve in una coppetta Martini precedentemente raffreddata. Si aggiunge uno sprizzo di scorza di limone e, a piacere, un’oliva verde.


mercoledì 17 giugno 2015

Petto d'Anatra, Ciliege e Fois Gras

Ho scoperto questo piatto sul sito di Masterchef italia, a cucinarlo era un concorrente.
L’ho trovato molto invitante e l’ho provato a fare a casa, il risultato è stato strepitoso.
Vi propongo la ricetta tale e quale presa dal sito.

Per il fois gras ho scelto quello di Jolanda de Colò (strepitoso) e il petto d’anatra della Selecta.










Ingredienti: 
per 4 persone

petti d’anatra, 4
ciliegie, 500 gr.
foie gras, 4 scaloppe
vino amarone
alloro
zucchero di canna
burro, 40 gr.
fichi, 4/5
olio
sale





Preparazione:

Dopo aver denocciolato le ciliegie porle in una padella con poco burro, rosolarle e aggiungere poca acqua. A parte recuperare una riduzione di vino amarone con foglie di alloro e zucchero di canna. A cottura quasi ultimata delle ciliegie, unire la riduzione di vino e aggiustare di sale e zucchero se necessario.
In una terrina imburrata, aprire i fichi in 4 parti, imburrarli e cospargerli di zucchero di canna; infornare in forno caldo a 180° per circa 20 minuti e completare la cottura al grill per altri 7/8 minuti per ottenere una bella gratinata.
Dopo aver inciso a rombi la pelle del petto d’anatra, porlo in una padella rovente leggermente unta e cuocerlo per 4 minuti circa (dovrà essere bello rosolato e croccante), girarlo dalla parte senza pelle e cuocerlo per altri 3 minuti a fuoco basso. Completare la cottura in forno a 180° per 7 minuti. Verificare con un termometro la temperatura interna del petto che dovrà essere tolto dal fondo quando avrà raggiunto i 59°.
In un’altra padella molto calda scottare il foie gras ben freddo per circa 2 minuti per lato. Comporre il piatto con 4 fettine di petto d’anatra salato, la salsa di ciliegie, ½ fico caramellato e un pezzo di scaloppa di foie gras.



Consigli:


Accompagnare questo piatto con un buon Amarone.

martedì 16 giugno 2015

Panzanella di Burrata e Uova di Salmone

Buongiorno, quest’oggi vi propongo un antipasto o secondo (dipende dal interpretazione) molto fresco, tant’è che non bisogna cucinare nulla.
Occorre una buona burrata e per voi ho scelto quella del caseificio D'Ambruoso Francesco vincitore del cheese of the year 2011.
Per le uova di salmone Longino&Cardenal sono un prodotto raro, pregiato e molto saporito. Si caratterizzano per il colore rosso acceso e il gusto intenso.
Il salmone Balik, il metodo tradizionale di preparazione del salmone affumicato alla maniera che era in uso alla corte degli Zar di Russia. La ricetta, sempre rimasta segreta, è stata trasmessa a voce di generazione in generazione fino a 25 anni fa quando è stata affidata all'azienda che è divenuta, così, custode di questa antica tradizione.

E il pistacchio, naturalmente di Bronte.







Ingredienti: 

per 4 persone

4 grissini rustici o crostini
500g burrata
200g filetto di salmone
50g uova di salmone
Pistacchi q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Semi di sesamo nero q.b.




Preparazione:

La preparazione è molto veloce, dividere la burrata in 4 piatti, tagliare il filetto di salmone a cubetti piccoli e mescolarli con la burrata, guarnire il piatto con le uova di salmone, la granella di pistacchi e semi di sesamo.
Aggiungere un filo di olio extravergine di oliva.




Consigli:

Accompagnare il piatto con un vino bianco fruttato come può essere un muller thurgau.

lunedì 15 giugno 2015

Riso Mele e Gamberi

Il risotto alle mele e gamberi è un piatto molto delicato,l'acidità delle mele si sposa benissimo con il sapore dolce dei gamberetti e quel tocco in più della scorza di limone appena grattugiata ne esalta il profumo e rende questo innovativo piatto gradevole non solo al palato, ma anche all'olfatto.







Ingredienti: 
per 4 persone


350 gr di riso carnaroli
500 gr di gamberetti freschi
1 scalogno banana
1 litro di brodo
30 gr di burro
la scorza di un limone grattugiata
1 mela golden
prezzemolo
sale e pepe q.b.






Preparazione:

Per prima cosa iniziamo a pure i gamberetti, privandoli del filo nero che è l’intestino, separando le code pulite dalle teste.
In una pentola mettiamo a bollire acqua salata con aggiunta di aglio, cipolla, sedano e sale.
Iniziato il bollore gettare dentro le teste dei gamberi, che formeranno il brodo per cuocere il riso.
In una pentola bassa mettere a rosolare lo scalogno con il burro, una volta sciolto versare il riso e farlo tostare per 4-5 di minuti.
A questo punto aggiungere il brodo poco alla volta per la cottura del riso, ( il brodo deve essere filtrato, primo di ogni impurità).
A metà cottura aggiungere la mela tagliata a piccoli cubetti.
A cottura quasi ultimata, aggiungere i gamberetti e poca scorza di limone grattugiato.
In fine mantecare con una noce di burro, una po’ di pepe nero macinato e guarnire con un trito di prezzemolo fresco.
Servire ben caldo




Consigli:


Il vino che preferisco per accompagnare questo piatto è un Bellavista saten. 

Baccalà mantecato al tartufo

Il Baccalà mantecato è una ricetta tipica veneziana, viene cotto e ridotto in crema rendendo il piatto delicato e raffinato.
La versione che vi propongo è con l’aggiunta del tartufo nero per un risultato fantastico.
Non sempre troviamo il tartufo per questo dobbiamo aiutarci in cottura con l’olio extravergine di oliva al tartufo nero pregiato di Tartuflanghe, olio ottenuto dalla raccolta a mano delle olive e frangitura a freddo dalle caratteristiche ideali per un ottimo abbinamento che esalta il sapore ed il profumo del tartufo nero.

E dal tartufo nero pregiato intero conservato in vaso, che andremo a tagliare a fette sottili sul piatto.







Ingredienti: 
per 4 persone
800g baccalà
150 ml olio extravergine al tartufo
50 ml olio extravergine di oliva
150 ml di latte
1 spicchio d’aglio
1 tartufo nero pregiato intero
Sale q.b.



Preparazione:

Prendete il baccalà e lasciatelo in ammollo per 24 ore poi prendete una pentola, metteteci il baccalà e coprite con acqua fredda e 150 ml di latte, salate e portate a ebollizione.
Cuocete per 20 minuti finché non sarà ben cotto e tenero,
Pulite il baccalà privandolo di lische e pelle e con l’aiuto di una planetaria o cucchiaio di legno mescolate energicamente aggiungendo 150 ml di olio extravergine di oliva al tartufo e 50 ml di olio tradizionale.
Una volta completata questa operazione otterrete una crema corposa e lucida con qualche pezzo di baccalà, aggiustate di sale.
Impiattate e cospargere il piatto con fettine di tartufo nero.






Consigli:

Il baccalà può essere servito con dei crostini di pane o meglio ancora di polenta.

sabato 13 giugno 2015

Aviation

L'aviation cocktail è un cocktail creato nel 1916, durante la prima guerra mondiale, in onore dei piloti inglesi. Questo drink ha 2 possibili ideatori: La prima narra dell'improvvisazione di un barman di un circolo di ufficiali di aviazione, di un campo volo dietro la prima linea, che lo miscelò in onore dei piloti inglesi. Venne usato spesso come cocktail commemorativo o una sorta di rituale, con il quale i piloti brindavano al loro ritorno. La seconda teoria fa corrispondere il creatore come il primo a trascrivere la ricetta : Hugo Ensslin, nel 1916 dedicandolo ai pionieri dell'aviazione.







Ingredienti: 
per 1 persone


4,5 cl di gin
1,5 cl di maraschino
1,5 cl di creme de violette - opzionale
1,5 cl di succo di limone fresco
Scorza di limone







Preparazione:


Viene preparato prendendo una coppetta di cocktail e riempiendola di ghiaccio. In un secondo bicchiere pieno di ghiaccio sono versati 4,5 cl di gin, aggiungendo 1,5 cl di maraschino, 1,5 cl di creme de violette (opzionale) e 1,5 cl di succo di limone fresco. Il tutto viene versato in uno shaker ed agitato. Il contenuto viene versato nella coppetta da cocktail svuotata precedentemente dal ghiaccio. Il cocktail viene guarnito con buccia di limone a spirale, precedentemente spremuta sopra il cocktail, ed è servito senza cannuccia.

venerdì 12 giugno 2015

Spalla di maiale sfilacciato

-1 al Weekend, oggi vi propongo una ricetta molto semplice, vi ruberà un po’ di tempo ma il risultato ripagherà a pieno le vostre fatiche, da utilizzare come ripieno dei panini in una serata passata con gli amici.

La Spalla di maiale sfilacciato, piatto tipicamente americano ma che ricorda la nostra porchetta, in America viene cotta con gli affumicatori, noi oggi la facciamo cotta in forno.











Ingredienti: 
per 10 persone

1 spalla di maiale intera da 4 kg
1 cucchiaio di cumino macinato
1 cucchiaio di aglio in polvere
1 cucchiaio di pepe nero macinato
2 cucchiai di paprika dolce
2 cucchiai di sale
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di senape in polvere
salsa BBQ






Preparazione:

In una ciotola unire tutte le spezie in polvere, prendere la spalla di maiale e massaggiare con il mix di spezie, avvolgere alla pellicola per alimenti e mettere in frigo per tutta la notte.
Togliere la pellicola dalla spalla,posizionarla in una pirofila, e mettere in forno preriscaldato a 100°C per 4 ore.
Dopo 4 ore aumentare la temperatura del forno a 140°C,coprite la spalla con la stagnola e rinfornate per altre 4 ore.
L’aspetto dopo 8 ore risulterà un po’ bruciacchiato, ma non fate ingannare, tirate fuori la spalla e cospargetela con la sala bbq e rinfornate per un'altra ora.
La cottura sarà terminata quando la spalla avrà formato una bella crosta nera, quella sarà la glassatura, ricca di sapore.
Far riposare la carne 30 minuti prima di servire.







Consigli:

La glassatura con la salsa bbq si può ripetere fino a 3 volte con un intervallo di 30 minuti.
Il tempo della cottura è indicativo, incide molto la grandezza della spalla.
Per verificare la cottura potete aiutarvi con un termometro da cucina, il cuore della carne dovrà misurare 75°C o con una forchetta, a cottura ultimata la carne si sfilaccerà facilmente.
Una volta sfilacciata  potete condire i panini e condirli a vostro piacimento, la carne rimasta si può conservare in frigo una volta fredda.

mercoledì 10 giugno 2015

Gnocchi Vongole e Porcini

Giovedì gnocchi, quest’oggi li facciamo con vongole e porcini, un classico dei “mare e monte” .
Gli gnocchi li potete preparare in casa o prendere quelli confezionati, come li sanno fare loro non sa farli nessuno,  SOpronto sono pensati e creati dal 1° Club del Gnocco “Osteria al Bronser enoiteca”...dal 1969 era solo il 1° Club del Gnocco oggi è molto di più... gnocchi fatti in casa, “come ‘na volta” fatti con ingredienti semplici e naturali, senza coloranti ne conservanti, solo patate cotte a vapore, farina e uova fresche.
Per la varietà di vongole scegliamo quelle utilizzate nella precedente ricetta 

e i porcini i più buoni e saporiti sono quelli della Sila già presenti a fine estate.






Ingredienti: 
per 4 persone

1 kg gnocchi classici SOpronto
1 kg lupini
400g Porcini
Olio extravergine di olive q.b.
Sale q.b.
1 spicchio d’aglio
Sale q.b.
Prezzemolo fresco q.b.
Pepe nero q.b.




Preparazione:

In un Wok far rosolare l’aglio schiacciato e Olio, dopo la doratura aggiungere i funghi porcini privati di impurità e terriccio, tagliati a cubetti o fettine e salare poco.
A metà cottura aggiungere i lupini di mare e farli aprire.
Prendere una pentola e far bollire abbondante acqua salata, gli gnocchi una volta venuti a galla scolarli e saltarli nel wok.
Amalgamare il tutto e Impiattiare, finire il piatto con prezzemolo fresco tritato e pepe nero macinato. 

Mac & Cheese

Piatto tipico americano che piace a grandi e piccini, cosi diffusa negli USA che la Kraft e Heinz ne hanno fatto un prodotto pronto da cuocere “il nostro quattro salti”.
Ma nasce veramente in America questo piatto? E’ apparsa su un libro di cucina americano datato 1824 ma la leggenda narra che il presidente Tomas Jefferson abbia importato questa ricetta dal nord Italia nel 1793.

Vediamo come si preparano i Maccheroni al Formaggio.





Ingredienti: 
per 4 persone

300g Cheddar grattugiato
80g di burro Lurpak
1 cucchiaio di senape
2 cucchiai di farina
40cl di latte
2 cucchiai di sale
200g di pane grattugiato


Preparazione:

Far bollire l’acqua salata leggermente per la cottura della pasta.
In un Wok fate sciogliere il burro a fuoco medio,aggiungete il latte, la farina setacciata e la senape e mescolare il tutto.
A questo punto aggiungere il cheddar grattugiato lasciandone un po’ per dopo e amalgamare.
In una pirofila da forno dopo averla imburrata versateci la pasta ancora un po’ indietro di cottura (continuerà a cuocere in foro),versateci il composto sopra e mescolate, a questo punto spolverate la superficie con il pan grattato e il formaggio rimasto.
Informante per 20 minuti a 200°C, finche non si sarà formata una crosta dorata.






Consigli:

Se non si trova il cheddar (formaggio americano) possiamo sostituire con fontina, emmentaler e parmigiano reggiano grattugiato.


martedì 9 giugno 2015

Filetto in Crosta o Wellington

Buongiorno, oggi vi propongo un secondo da grandi eventi, o semplicemente se avete voglia di qualcosa di diverso.
Il filetto in crosta,va cotto in forno e con una minima preparazione all inizio ti permette di passare una serata tranquilla in compagnia dei tuoi ospiti senza passare tutta la sera davanti ai fornelli.

La difficoltà di questo piatto è il punto di cottura ma seguendo attentamente i passaggi vi verrà cotto a puntino.






Ingredienti: 
per 6 persone

1kg Filetto di scottona
1 rotolo pasta sfoglia fresca
150g prosciutto crudo
400g funghi champignon
Senape q.b.
Pepe nero q.b.
Sale q.b.
Sale Maldon q.b.
1 uovo
Olio extravergine di oliva q.b. 


Preparazione:

Riscaldare una grande padella e aggiungere un filo d’olio, nel frattempo massaggiare il filetto con sale fino e pepe nero, e metterlo in padella a fuoco alto.
Questa prima cottura serve a fermare la carne e i liquidi al suoi interno mantenendo tutti il sapore.
Girare il filetto per permettere una cottura omogenea per circa 15 minuti.
Nel mentre tagliare i funghi a fette e cuocere nella padella dove precedentemente si è fatto rosolare il filetto, aggiungere uno spicchio d’aglio e aggiustare di sale.
Srotolare la pasta sfoglia e rivestirla di fette di prosciutto, aggiungere sul prosciutto i fughi cotti.
Prendere il filetto e spennellare con la senape, la quantità è indicativa in base al proprio gusto e adagiarlo al centro della sfoglia farcita di prosciutto e funghi.
Adesso chiudere delicatamente a caramella, per non far rompere la sfoglia, sbattere un uovo e spennellare sul panetto che si è creato, aggiungere il sale Maldon.
Riscaldare il forno a 200°c e infornare per 20 minuti.
Una volta terminata la cottura, togliere il filetto dal forno e far riposare per 5 minuti.
Prendere un tagliere di legno e tagliare il filetto a fette spesse circa 3 cm.






Consigli:

Come materia prima possiamo utilizzare anche il filetto di maiale, cambiando i tempi di cottura.
Il contorno per eccellenza sono le patate novelle.